PAROLA DI ESPERTO

a cura di Emma Lapi, logopedista AOU Meyer

Cosa si intende per lisca?
Con in termine avere la lisca ci riferiamo, nel parlato comune, alla difficoltà di pronunciare il suono s, un po’ come fa il famoso personaggio dei fumetti Paperino. Generalmente infatti chi “ha la lisca” pronuncia il suono S posizionando la lingua in maniera poco corretta appoggiandola su o tra i denti: spesso la S in questione diventa così una “SC”, una “SH” o scompare.

Da cosa dipende questo difetto di pronuncia?
Questo difetto di pronuncia, abbastanza frequente in età evolutiva, può essere legato a un posizionamento poco preciso della lingua che comporta una fuoriuscita di aria scorretta dalla bocca durante la produzione del suono S. Alcuni fattori predisponenti possono essere la conformazione della bocca del bambino (dentatura, dimensioni della bocca, forma del palato...) o abitudini viziate prolungate nel tempo (uso del ciuccio, utilizzo del biberon, suzione del dito…). Molto spesso tale difetto di pronuncia possiamo ritrovarlo all'interno di difficoltà di articolazione di altri suoni e/o nei ritardi di sviluppo del linguaggio.

Si può correggere?
Per correggerla al meglio è importante innanzi tutto individuarne, insieme al pediatra di famiglia, le possibili cause ed eventuali altri tipi di difficoltà associate. In una fase successiva di valutazione ricopre un ruolo rilevante il logopedista e può essere coinvolto l'odontoiatra per gli aspetti strutturali e di conformazione della bocca. Il logopedista è la figura professionale che si occuperà della riabilitazione di questo difetto di pronuncia insegnando al bambino a posizionare in maniera corretta la lingua e facendogli apprendere, secondo specifiche tecniche, la corretta articolazione del suono S.