L’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer è consapevole che, per risolvere le sfide dell’assistenza pediatrica, è necessario costruire relazioni durature in tutto il mondo.
La promozione di partnership internazionali per alimentare l’innovazione e assicurare che la visione di un futuro più sano per i bambini diventi realtà è una scelta da perseguire con coerenza.
L’attenzione alla ricerca scientifica integrata con l'attività clinica, ha permesso al Meyer di stringere partnership con ospedali pediatrici come il The Children’s Hospital of Philadelphia (CHOP) e il Boston Children’s Hospital.
Nel maggio 2017 è stata poi siglata, proprio nella sede del Meyer, un’alleanza con alcuni tra i più importanti ospedali pediatrici europei. La nuova realtà si chiama Echo (European Children’s Hospital Organisation) e il suo logo - un bambino che fa riecheggiare il suo messaggio – ne rappresenta con efficacia la mission: dare la massima risonanza ai diritti dei bambini, in particolare quelli relativi alla salute. A far parte di questo network, oltre al Meyer stesso, sono il Sant Joan de Déu Children’s Hospital di Barcellona, il Children’s Hospital Group di Dublino, HUS Children's Hospital di Helsinki, il Great Ormond Street Hospital di Londra, il Necker-Enfants Malades Hospital di Parigi, lo Schneider Children's Medical Center di Tel Aviv, il Women and Children’s Center di Copenaghen, il Dr. von Hauner Children’s Hospital di Monaco, l’Oslo University Hospital di Oslo, il Children’s Clinical University Hospital di Riga, il Sophia Children’s Hospital di Rotterdam, e il Children’s Memorial Health Institute di Varsavia.
Vi è inoltre un filone di attività attualissimo sviluppato dal Centro Salute Globale (CSG), un organismo regionale a carattere multidisciplinare con sede al Meyer che studia la ricerca sulle connessioni che si stabiliscono tra globalizzazione e salute in termini di equità, diritti umani, sostenibilità, diplomazia e collaborazioni internazionali e che è operativo su alcuni temi come la Cooperazione sanitaria internazionale, nell’ambito del quale l’ospedale sviluppa molti progetti, anche a carattere umanitario.
Con l’attività di Cooperazione Sanitaria Internazionale, costante storica dell’ospedale, il Meyer accoglie e cura bambini provenienti da Stati coinvolti in conflitti armati, nonché piccoli pazienti affetti da patologie non trattabili nei paesi d’origine.
L’Azienda interviene direttamente, con propri medici e infermieri, nei contesti critici attraverso la formazione professionale del personale locale, la formazione residenziale in sede, l’esportazione di nuovi protocolli clinico-chirurgici, la realizzazione di progetti di assistenza pediatrica e strutture ad hoc, il miglioramento della salute materno-infantile e il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici.
La promozione di partnership internazionali per alimentare l’innovazione e assicurare che la visione di un futuro più sano per i bambini diventi realtà è una scelta da perseguire con coerenza.
L’attenzione alla ricerca scientifica integrata con l'attività clinica, ha permesso al Meyer di stringere partnership con ospedali pediatrici come il The Children’s Hospital of Philadelphia (CHOP) e il Boston Children’s Hospital.
Nel maggio 2017 è stata poi siglata, proprio nella sede del Meyer, un’alleanza con alcuni tra i più importanti ospedali pediatrici europei. La nuova realtà si chiama Echo (European Children’s Hospital Organisation) e il suo logo - un bambino che fa riecheggiare il suo messaggio – ne rappresenta con efficacia la mission: dare la massima risonanza ai diritti dei bambini, in particolare quelli relativi alla salute. A far parte di questo network, oltre al Meyer stesso, sono il Sant Joan de Déu Children’s Hospital di Barcellona, il Children’s Hospital Group di Dublino, HUS Children's Hospital di Helsinki, il Great Ormond Street Hospital di Londra, il Necker-Enfants Malades Hospital di Parigi, lo Schneider Children's Medical Center di Tel Aviv, il Women and Children’s Center di Copenaghen, il Dr. von Hauner Children’s Hospital di Monaco, l’Oslo University Hospital di Oslo, il Children’s Clinical University Hospital di Riga, il Sophia Children’s Hospital di Rotterdam, e il Children’s Memorial Health Institute di Varsavia.
Vi è inoltre un filone di attività attualissimo sviluppato dal Centro Salute Globale (CSG), un organismo regionale a carattere multidisciplinare con sede al Meyer che studia la ricerca sulle connessioni che si stabiliscono tra globalizzazione e salute in termini di equità, diritti umani, sostenibilità, diplomazia e collaborazioni internazionali e che è operativo su alcuni temi come la Cooperazione sanitaria internazionale, nell’ambito del quale l’ospedale sviluppa molti progetti, anche a carattere umanitario.
Con l’attività di Cooperazione Sanitaria Internazionale, costante storica dell’ospedale, il Meyer accoglie e cura bambini provenienti da Stati coinvolti in conflitti armati, nonché piccoli pazienti affetti da patologie non trattabili nei paesi d’origine.
L’Azienda interviene direttamente, con propri medici e infermieri, nei contesti critici attraverso la formazione professionale del personale locale, la formazione residenziale in sede, l’esportazione di nuovi protocolli clinico-chirurgici, la realizzazione di progetti di assistenza pediatrica e strutture ad hoc, il miglioramento della salute materno-infantile e il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici.