Cosa è la chirurgia della epilessia?
La chirurgia dell’epilessia è un trattamento neurochirurgico che può essere efficace nel determinare la scomparsa delle crisi epilettiche in un gruppo selezionato ( circa il 20%) di bambini con epilessia farmacoresistente cioè che non risponde ai farmaci antiepilettici.
Chi sono i bambini candidati alla chirurgia della epilessia?
Le indicazioni al trattamento chirurgico dell’epilessia nel bambino sono: la farmacoresistenza, la severità dell’epilessia, il suo impatto sulle funzioni cognitive e la possibilità di identificare la zona da cui originano le crisi e rimuovendo o, disconnettendo la quale si può ottenere la libertà da crisi.
Come vengono individuati i bambini candidati alla chirurgia della epilessia?
È necessario effettuare una valutazione pre-chirurgica che comprenda sempre la Risonanza Magnetica, l’Elettroencefalogramma e la valutazione cognitiva ma che, a seconda dei casi, può includere altri esami come la Risonanza Magnetica funzionale, la PET cerebrale oppure anche indagini invasive come la Stereo-EEG cioè la registrazione dell’EEG da elettrodi di profondità.
Quali sono le cause di epilessie che più spesso sono suscettibili di trattamento chirurgico?
Le cause suscettibili di trattamento chirurgico sono numerose. Tra le cause più frequenti nei bambini candidati chirurgici ci sono: alcuni tipi di malformazioni corticali come le displasie corticali focali e i tumori; gli esiti cicatriziali di traumi, ischemie o emorragie e la sclerosi temporale mesiale.
Quali sono i risultati della chirurgia?
La chirurgia dell’epilessia determina la scomparsa delle crisi in una percentuale di bambini che varia dal 60% all’80%. Le condizioni più favorevoli al successo dell’intervento sono: la presenza di una lesione epilettogena unica, in particolar modo a livello del lobo temporale e la resezione completa della zona di origine delle crisi. Nella maggioranza dei casi si verifica anche un miglioramento o stabilità del deficit cognitivo preesistente.
Che rischi comporta un intervento di chirurgia di epilessia?
Esiste una bassa percentuale di rischio di complicanze che è variabile a seconda del tipo di intervento e dell’età del paziente, e che deve essere bilanciato dal possibile beneficio dell’intervento.
Responsabile contenuti: Renzo Guerrini