LE STAGIONI NEL PIATTO
Qualcuno lo considera il cibo più nutriente al mondo, altri lo temono per il contenuto in grassi e colesterolo... l’importanza dell’uovo all’interno di una alimentazione sana ed equilibrata è spesso oggetto di discussione. Con un peso medio di 50- 60 grammi, l'uovo di gallina può essere distinto in tre parti: il guscio esterno, l'albume e il tuorlo, ognuno con diverse proprietà.
Il guscio è ricco di calcio, ma il suo uso alimentare è limitato, anche dalla necessità di un’accurata sterilizzazione per evitare intossicazioni alimentari, come la salmonellosi. L’albume è una soluzione acquosa contenente proteine di elevata qualità, con un valore biologico superiore a quello di carne, pesce, latticini. Per questo è uno degli alimenti più amati dai cultori della forma fisica, oltre che per l’elevato contenuto di potassio e magnesio, minerali in grado di alleviare crampi o debolezza muscolare e di sostenere l’attività cardio-circolatoria. Tra le tante proteine benefiche, è presente poi l’avidina, considerata un fattore anti-nutrizionale perché in grado di legarsi ad alcune vitamine (es: biotina), impedendone il corretto assorbimento; tale criticità è facilmente superabile consumando sempre albume ben cotto.
Il tuorlo è fonte di grassi, la cui qualità è influenzata dalla dieta a cui viene sottoposta la gallina. Il contenuto di colesterolo è mediamente elevato ma lo è anche quello di grassi insaturi e lecitine, che favoriscono l’aumento dei livelli ematici di colesterolo “buono” HDL, contrastando il potere aterogeno di quello “cattivo” LDL. Il tuorlo è poi ricco di ferro, fosforo e calcio, importanti per la corretta ossigenazione dei tessuti e la salute delle ossa. E’ infine un’importante fonte di vitamine liposolubili (vitamina A e carotenoidi, vitamine D, E e K2) e vitamine del gruppo B, tra cui la B12 che rende l’uovo un alimento utile per sopperire ad eventuali carenze in corso di dieta vegetariana.
L’uovo è, dunque, un alimento ricco di macro e micronutrienti, con un apporto calorico contenuto, che lo rende adatto alla dieta di adulti e bambini.. E’ quindi consigliato per tutti il consumo di uova n°1- 2 volte alla settimana al posto della carne. Secondo le nuove linee guida sul divezzamento, l’offerta dell’uovo e di altri alimenti ritenuti maggiormente “allergenizzanti” non deve essere ritardata, ma può avvenire in qualsiasi momento con l’introduzione di cibi semi-solidi dopo i 4 mesi di età. Inserite quindi le uova nella vostra dieta e quella dei vostri bambini, preferendo uova prodotte da allevamenti all’aperto o di produzione biologica.
L'UOVO IN CUCINA
Ricetta tipica della tradizione culinaria ligure durante il periodo di Pasqua, la torta pasqualina rappresenta un piatto unico divertente per bambini e adulti.
Ideale da condividere durante un pic-nic all’aperto, la sua caratteristica è la scoperta dell’uovo intero al taglio della fetta. La ricetta originale è piuttosto complessa, ma è possibile prepararla in modo semplice e veloce, secondo i passaggi di seguito descritti (quantità per uno stampo da 20-22 cm). Partire dalla preparazione della farcitura, mescolando 1 kg di spinaci cotti ben strizzati, 350 g di ricotta vaccina sgocciolata, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un uovo, sale e noce moscata per insaporire.
A questo punto adagiare una sfoglia pronta di pasta brisé sullo stampo coperto da carta forno, distribuire sopra la farcia e realizzare 3 buche di circa 5 cm di diametro in cui rompere un uovo ciascuna. Chiudere la torta con una seconda sfoglia di brisé, saldando i bordi e bucherellando la superficie con una forchetta. Infornare a 200° in modalità statica per circa 25 minuti, poi abbassare a 180° e ultimare la cottura per altri 15 – 20 minuti fino a doratura del rustico. Lasciare intiepidire e… buona torta pasqualina!