BUONO A SAPERSI

a cura di Maria Luce Cioni, Terapia intensiva neonatale, AOU Meyer

Dopo la nascita il cordone ombelicale va incontro ad un vero e proprio processo di mummificazione: si secca, diventa più scuro, quasi nerastro, duro e rigido. Il distacco del moncone avviene di solito dopo circa una settimana dalla nascita. Dopo la caduta del moncone ombelicale la piccola ferita residua cicatrizza in un tempo variabile (circa 15°-20° giorno di vita). In rari casi il processo di cicatrizzazione può essere complicato da una infezione. L’infezione dell’ombelico e della cute periombelicale si chiama onfalite.

L'onfalite si manifesta generalmente con sintomi locali, quali la presenza a livello della cicatrice ombelicale di arrossamento, gonfiore, dolore se viene toccata la parte interessata, talvolta secrezioni di muco o sangue e un odore sgradevole. Nei casi più gravi possono essere presenti anche sintomi più generali quali febbre, sonnolenza o rifiuto dell’alimentazione

Nel sospetto di onfalite è bene rivolgersi al pediatra per una valutazione tempestiva e per la prescrizione della terapia antibiotica adatta

È opportuno rivolgersi al proprio pediatra anche in presenza di altri segni anomali quali sanguinamento continuo e abbondante del moncone ombelicale, poiché potrebbe essere sintomo della presenza di una malattia emorragica o mancata caduta del moncone ombelicale oltre le 3-4 settimane successive alla nascita poiché potrebbe essere dovuta a un'infezione locale o più raramente a un disturbo congenito del sistema immunitario.