LE STAGIONI NEL PIATTO
La pianta del radicchio appartiene alla famiglia delle composite. Il colore di questa insalata è rosso tendente al violaceo e presenta un caratteristico gusto amarognolo. In Italia, le prime tracce di questo ortaggio risalgono al XVI secolo in provincia di Treviso, ma la sua consacrazione risale al dicembre del 1900, quando l'agronomo Giuseppe Benzi inaugurò la prima mostra del radicchio nella trevigiana piazza dei Signori.
Il radicchio viene coltivato da marzo a luglio; solitamente però la semina avviene in estate per poi ottenere il prodotto in inverno, le cui temperature rigide non creano particolari problemi alla crescita di questo ortaggio.
Il radicchio è un alimento molto leggero e digeribile, particolarmente consigliato a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue e disintossicare l’organismo. È composto per la maggior parte da acqua e fibre, ma è ricco anche di nutrienti come vitamine, soprattutto la C, K e del gruppo B, e potassio. Numerosi sono i benefici per chi ha l’abitudine di consumarlo regolarmente. Grazie ai minerali contenuti è un ottimo anti-anemia, previene l’osteoporosi e grazie alla vitamina K facilita la coagulazione del sangue. Ma non solo, aiuta infatti la digestione, l’espulsione dei gas intestinali e, come tanti alimenti amari, è un prezioso alleato del fegato, contribuendo a mantenerlo sano e attivo stimolando la produzione di bile. Infine, è un eccellente antiossidante, in grado di contrastare il precoce invecchiamento cellulare, abbassare il colesterolo cattivo e ridurre la glicemia.
Molto utilizzato in cucina per la sua versatilità, è possibile consumarlo cotto al forno, ad esempio per farcire lasagne o cannelloni, oppure in padella, come ingrediente di un perfetto risotto o saltato per insaporire pesce o arrosti di carne. Per un contorno gustoso e leggero, può essere cotto in forno insieme a cipolla rossa e zucca a cubetti, mentre per un primo piatto completo, potete realizzare una crema di racchio e patate accompagnata da scaglie di parmigiano. Il radicchio è un ortaggio che può essere consumato sia crudo sia cotto. Inutile dire che per trarre i maggiori benefici l’unica modalità di consumo è quella a crudo (es. insalate o pinzimonio). Un altro modo per beneficiare al meglio delle sue proprietà è quella di realizzare succhi o centrifughe insieme a frutta (come mela verde, frutti rossi o arancia) o verdura (come carote o spinaci). La modalità’ ideale per non disperdere i sali minerali del radicchio, rimane comunque quella di consumarlo a crudo, in insalate o in pinzimonio. L’alta temperatura infatti tende a ridurre le sue proprietà nutritive, in particolar modo la vitamina C che si ossida molto facilmente. Per il periodo invernale può essere gustato in insalata tagliato sottilmente, con chicchi di melagrana e mandorle tostate a lamelle. Questo ortaggio, infine, è talmente versatile che come per la cicoria, le sue radici possono essere utilizzate anche per la preparazione del caffè. Nonostante le numerose proprietà del radicchio si consiglia di evitarne il consumo in caso di gastrite e ulcere gastroduodenali. La sostanza amara di quest’ortaggio stimola infatti la secrezione gastrica peggiorando eventuali condizioni di iperacidità gastrica.