Leggere?
Fa benissimo: promuove lo sviluppo del linguaggio e favorisce l’interazione. A spiegare i benefici che quest’attività comporta per i piccolissimi e anche i più grandicelli è Emma Lapi, logopedista del Meyer. “Gli studi lo dimostrano – sostiene la specialista – quella della lettura condivisa è un’attività che presenta solo benefici e possiamo proporla ai nostri figli fin dai primi mesi di vita”. Ma quali sono i libri che possiamo scegliere nelle primissime fasi? “Sicuramente – spiega Emma Lapi - libri tattili o sensoriali e musicali che danno un feedback uditivo.

A livello invece visivo, meglio privilegiare libri semplici, con immagini chiare e che abbiano al loro interno immagini della vita quotidiana o animali. Quando invece i bambini hanno già due o tre anni possiamo proseguire questa attività con libri abbiano già un racconto un po’ più strutturato”.
E sulla tempistica?
“É importante ritagliare dei momenti per leggere insieme – continua - non per forza dall’inizio a la fine, ma lasciandosi guidare dal piccolo. Se ci accorgiamo che è stanco, meglio interrompere e riprendere in un altro momento”.

Un ultimo suggerimento: “È importante mantenere questa attività di lettura anche quando i bambini sono più grandi per aiutare a strutturare un pensiero più complesso e articolato e promuovere uno sviluppo linguistico costante nel tempo”.