A PROPOSITO DI FELICITÀ

a cura di Manila Bonciani, responsabile del Meyer Center for Health and Happiness

Spesso non è facile per i ragazzi e le ragazze pensare al futuro. Il periodo pandemico ha messo in difficoltà la capacità e anche la loro voglia di proiettarsi nel futuro, sensazione che può essere oggi ulteriormente accentuata dai conflitti sempre più preoccupanti a livello mondiale, ma anche dalla situazione critica socio-economica e ambientale che caratterizza questo periodo storico.

Ma il non riuscire a pensarsi e immaginarsi nel futuro potrebbe anche indurre un senso di vuoto che a sua volta può generare solitudine e sconforto. Per contrastare il prevalere di questo disagio, è quindi importante riattivare questa capacità e voglia dei ragazzi e delle ragazze di guardare al domani.
Un tentativo in questa direzione è stato fatto con la realizzazione di un percorso laboratoriale con alcune classi delle scuole secondarie di I e II grado, che ha proposto un lavoro attivo-esperienziale volto a rafforzare nei ragazzi le competenze emotive, relazionali e cognitive (consapevolezza di sé, capacità di gestire le emozioni, empatia, relazioni interpersonali, comunicazione efficace, pensiero creativo e pensiero critico), a partire dalla proposta di vari stimoli artistici (canzoni, foto, poesie, video e fumetti) che hanno voluto innescare un processo di riflessione ed espressione di sé nei partecipanti.

Nel laboratorio Libertamente, infatti, la possibilità di fruire di un’opera artistica e di svolgere un’attività artistica è stata per i ragazzi e le ragazze un’occasione per esercitare le proprie competenze e per esprimere creativamente il mondo di idee e sentimenti che essi racchiudono. In particolare, la fruizione e l’espressione artistica stimolata nel laboratorio si è incentrata sul tema del futuro, quello che i ragazzi si immaginano o quello che vorrebbero, prospettive che possono divergere radicalmente oppure avere dei punti di contatto o anche sovrapporsi. Farli riflettere e spingerli a riconoscere i propri pensieri e sensazioni sul futuro attraverso l’uso di canali artistici ha permesso l’innesco di cambiamenti a livello psico-fisiologico positivi per la loro felicità.
Chiedendo loro all’inizio del percorso laboratoriale come si ponessero rispetto al futuro, sono emerse diverse posizioni.

Molti non ne vogliono parlare, forse perché spesso sono gli altri a parlare del loro futuro: si sentono tartassati dalle frasi degli adulti sul loro futuro, su quello che dovrebbero o non dovrebbero fare, mentre desidererebbero solo sentirsi liberi di costruire quello che vorrebbero, senza nessuno che li giudicasse o dicesse loro cosa devono fare.
Alcuni sono spaventati: il senso di incertezza, il non sapere cosa potrà succedere, la paura di un domani diverso da quello atteso mette loro ansia. Ma non è perché non ci tengono, tutt’altro!
Spesso non vogliono pensare al futuro perché non sanno esattamente cosa vogliono fare da grandi e quindi preferiscono guardare al presente che sentono più loro. Ma concentrarsi sul presente è anche un modo per proteggere i propri sogni, che temono di non poter realizzare.

Altri però non si tirano indietro dal vivere le varie opportunità che la vita propone e che possono essere occasioni per farli crescere ed arricchire il loro bagaglio. Traspare quindi la voglia di mettere determinazione e impegno nel raggiungere i propri obiettivi e sentire così di avercela fatta.
Tutte queste prospettive sono state messe in gioco nel laboratorio Libertamente e i partecipanti hanno avuto così modo di interrogarsi ed ascoltarsi, di conoscere meglio i propri compagni di classe rispecchiandosi nei loro pensieri ed emozioni oppure apprezzando la diversità che emergeva dal confronto, di costruire anche insieme espressioni condivise del loro mondo interiore attraverso l’uso di canzoni, foto, poesie, video e fumetti.

Ci piace quindi riportare due delle poesie che sono state composte in piccoli gruppi utilizzando le poesie che individualmente ciascuno aveva scritto pensando al futuro. Tra le varie attività proposte nel laboratorio Libertamente, infatti, i ragazzi hanno realizzato dei veri e propri collage artistici, ritagliando singole parole o intere strofe delle poesie personali, arricchendole con ulteriori parole, disegni e decorazioni che sentissero importanti per completare la poesia di gruppo sul futuro. Un modo concreto per dare spazio alla loro speranza nel futuro e al loro futuro di speranze.

Il percorso della vita
Domani è come un libro bianco
da colorare
che trasmette
la tranquillità di una vita che sa di sbagli umani.
Continuando a
fare esperienze, andare oltre e dare il meglio di noi
e godersi
con un sorriso
la spensieratezza di una realtà ingenua.
Il futuro lontano ma vicino.
In ogni passo, siamo gli autori.
Ciò che più conta è il percorso
con un biglietto, un viaggio e un ricordo
da portare nel cuore al ritorno.
(Ragazzi e ragazze di una 5° superiore)

Mille colori
Il futuro è un segreto sussurrato al vento
e qualcosa porterà.
Potrebbe essere l’inizio di un nuovo cammino.
Un cammino da percorrere con coraggio e costanza, ma possiamo crearlo.
Combatti fino alla fine per raggiungere un obiettivo,
accetta le sfide con coraggio, non sai mai cosa ti aspetta.
Non piangere sul passato, è andato.
Il futuro si affronta con positività
dando spazio alle proprie passioni.
Guardiamo avanti con occhi pieni di desiderio.
Futuro, mi rendi curioso e pieno di speranze.
Cado ma mi aiutano a rialzarmi.
Vivi il presente e rendilo meraviglioso,
perché il nostro futuro sarà il nostro prossimo presente.
(Ragazzi e ragazze di una 3° media)