PAROLA DI ESPERTO
Ogni bambino ha i suoi tempi, questo sia chiaro. Ma intorno a sei mesi quasi per tutti arriva il momento dei nuovi dentini. La dentizione è un processo assolutamente fisiologico: in passato si riteneva l’arrivo dei denti potesse provocare disturbi gravi, come diarrea, febbre elevata, tosse e raffreddore. “In realtà – spiegano Roberta D’Avenia e Pamela Armi, odontoiatra dell’Odontostomatologia - in letteratura scientifica non esistono prove che l’eruzione dentaria (questo è il termine esatto ndr.) possa provocare sintomi così pesanti. Quello che è certo è che esistono disturbi lievi, come la smania di mordere, un’abbondante salivazione e una certa irritabilità. A volte si può evidenziare nei giorni precedenti e subito seguenti l’eruzione di un dentino, un certo rifiuto verso i cibi solidi. Questi disturbi, comunque, possono essere tenuti sotto controllo con piccoli accorgimenti.
- Far mordicchiare oggetti o giocattoli morbidi quali anelli di gomma contenenti un liquido che si può raffreddare in frigorifero
- Utilizzare sulle gengive garze imbevute di acqua fresca
- Usare paste gengivali dietro consiglio del pediatra che sono a base di sostanze lenitive e analgesiche
- Evitare paste gengivali contenenti miele che possono favorire la carie