I NUMERI DI FABIO
La recente crisi economica ha modificato le abitudini nei nostri figli più piccoli? L’utilizzo sempre più frequente dei dispositivi tecnologici può avere avuto un impatto nelle attività di gioco dei nostri ragazzi? Un’importante ottica di lettura di questi cambiamenti è fornita dalle Indagini Istat che riportano i dati anche della nostra regione.
In testa alla graduatoria dei giochi preferiti dai bambini da 3 a 5 anni si trovano quelli più tradizionali: disegnare e giocare con le bambole per le femmine (che mostrano un sensibile aumento di gioco tra le due rilevazioni); disegnare e giocare con le automobiline, i trenini e simili per i maschi (77,3%). In questa fascia d’età sono molto amate le costruzioni e i puzzle, il disegno (aumentano le frequenze di gioco per entrambi i sessi in entrambe le rilevazioni), i giochi di movimento, la manipolazione di materiali come la plastilina e il pongo, anche se emerge qualche lieve differenza nei gusti: le bambine preferiscono matite e colori in misura superiore ai coetanei maschi, mentre sono meno interessate a costruzioni e puzzle. Questo ritorno alle attività che costano meno come il disegno potrebbero essere un effetto della recente crisi economica. Ai primi posti nella graduatoria dei maschi di 3-5 anni ci sono disegnare (80,8%), giocare a pallone (72,7%), giocare con automobiline e trenini (72%), fare costruzioni e puzzle (69,8%). Le bambine amano soprattutto disegnare (91,2%), le bambole (89,3%), giocare con le costruzioni e i puzzle (75,4%) i pupazzi e i pelouches (70,7%). I videogiochi si collocano agli ultimi posti della classifica con il 11%. Bambole e automobiline, costruzioni e puzzle perdono terreno al crescere dell'età, mentre aumenta l'interesse per i giochi di movimento, in particolare per i videogiochi e il computer. Inoltre, quasi la metà dei bambini e delle bambine toscane di 6-10 anni preferisce i giochi da tavolo. Tra i 6 e i 10 anni le differenze di genere emergono più decisamente: l’87,2% delle femmine continua ad amare il disegno, mentre tra i maschi la quota di chi lo preferisce scende al 63,3%. Il 77,7% dei bambini ama giocare a pallone e, sempre per i maschi, emergono nettamente i videogiochi (71,1%). L’interesse delle bambine in questa fascia d’età è rivolto come già detto al disegno, ai giochi di movimento (67,6%) alle bambole (65,1%) e ai videogiochi (65,1%). Ma è soprattutto per i giochi meno diffusi che emergono differenze di genere che aumentano al crescere dell’età. Il 25,3% delle bambine da 3 a 5 anni e il 31% di quelle da 6 a 10 anni preferiscono i giochi di ruolo (ad esempio mamma e figlia, venditore e cliente, medico e\o paziente), mentre le rispettive quote per i coetanei maschi sono 15,8% e 16,6%. Il 53,0% delle bambine di 3-5 anni e il 44,8% di quelle di 6-10 anni amano giocare svolgendo attività domestiche contro il 22,3% dei bambini di 3-5 anni e il 26,5% di quelli di 6-10. Il fatto che la tecnologia sia tradizionalmente preferita dai maschi emerge chiaramente anche nelle attività ludiche dei più piccoli. Già nella fascia di età fra i 3 e i 5 anni la quota di bambini che ama giocare con videogiochi e computer è molto superiore rispetto a quella delle bambine (25,7% contro il 14,1%). Differenze così accentuate, anche tra le giovanissime generazioni, sembrerebbero indicare che il processo di superamento delle barriere culturali che hanno ostacolato l’accesso delle donne alla conoscenza e all'uso della tecnologia non sia ancora concluso, sebbene, come già visto, l’utilizzo del computer tende ad essere più paritario.
Rispetto ai dati della rilevazione del 2005 in Toscana le differenze più rilevanti con i dati 2013 per il genere maschile si trovano nella classe d’età 3-5 per l’aumento di coloro che preferiscono disegnare (80,8% vs 69,5%), giocare a pallone (72,7% vs 54,9%), fare giochi di movimento (56,1% vs 34,1%), utilizzare strumenti musicali (32,4% vs 24,2%); aumenti considerevoli per le femmine di pari età sono rilevabili nella quota di coloro che disegnano (91,2% vs 75,3%), utilizzano strumenti musicali (33,6% vs 22,9%), giocano con animali domestici (25,0% vs 9,5%). Nella classe d’età 6-10 anni le differenze più rilevanti sono per i maschi nell’aumento di coloro che giocano con le automobiline (54,7% vs 41,6%), nell’utilizzo di strumenti musicali (20,2% vs 5,6%); per le femmine si evidenza l’aumento dei giochi di ruolo (31,0% vs 21,2%) e l’utilizzo dei videogiochi (65,1% vs 53,2%).
Si assiste quindi un ritorno ai giochi manuali ed ai giochi di movimento. Quei giochi quindi che costano meno. Parallelamente lo stesso aumento dell’utilizzo dei dispositivi tecnologici da parte di ragazzi può invogliare i genitori a spingere i propri figli verso i giochi di creatività e di movimento a compensazione dell’atteggiamento passivo dell’utilizzo dei dispositivi.
Bambini di 3-10 anni per giochi preferiti, sesso e classe di età, Toscana - Anni 2005 e 2013 (per 100 bambini di 3-10 anni dello stesso sesso e classe di età)