PAROLA DI ESPERTO
La cinetosi o malattia del movimento, comunemente chiamata mal d’auto o anche mal di mare, mal d’aria, mal di treno, include una serie di disturbi che si manifestano quando ci si trova su un mezzo di trasporto (automobile, nave, aereo, treno). Si tratta di un disturbo piuttosto comune, interessa almeno il 20% degli individui, soprattutto tra i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni, e tra le persone che soffrono di emicrania. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma può essere fonte di notevoli disturbi in chi ne soffre, rendendo particolarmente spiacevole il viaggio.
La cinetosi è provocata dall’invio al cervello di messaggi fra loro contrastanti da parte degli organi coinvolti nel controllo dell'equilibrio. Normalmente noi non siamo consapevoli della messa in funzione di questo sistema, ma ci accorgiamo quando esso non funziona bene tramite sintomi quali nausea e vertigini pallore, vomito, sudorazione fredda talvolta in seguito soprattutto a determinati movimenti.
Quando si viaggia su un qualsiasi mezzo di trasporto, in alcuni casi i segnali inviati al cervello dai recettori periferici possono essere contrastanti tra di loro.
Ad esempio, se si legge o si mandano messaggi mentre si è in autobus, gli occhi sono focalizzati su un elemento, il testo del libro, dello smartphone, ecc, che risulta fermo, la vista manda al cervello informazioni di staticità, l'orecchio interno, invece, percepisce il movimento (accelerazione) del mezzo di trasporto sul quale si trova e invia al cervello un messaggio diverso (dinamico) da quello comunicato dagli occhi. Questo crea per così dire una momentanea “confusione” nel cervello, che si traduce clinicamente con i classici sintomi di malessere della cinetosi.
Questo avviene soprattutto in quegli individui con eccessiva sensibilità (ipersensibilità) del labirinto situato nell'orecchio interno che sollecita più del dovuto il sistema nervoso centrale.
Per ridurre il disagio, ci sono degli accorgimenti da seguire come sedersi nella parte anteriore dell’automobile o guardare dritto davanti a sé fissando un punto, come ad esempio l'orizzonte. Meglio evitare di leggere, guardare film o utilizzare dispositivi elettronici o guardare oggetti in movimento o inalare odori forti come benzina, profumi o aria viziata. Nel caso di bambini piccoli, ai genitori si consiglia anche di:
- partire la mattina presto, quando il bambino è ancora assonnato;
- guidare tranquillamente, con velocità moderata e costante;
- far mangiare un piccolo spuntino al bambino, con alimenti secchi come cracker o grissini, prima del viaggio e durante, se il viaggio è lungo.
Con il caldo è importante idratarsi, per cui si fa bere al bambino pochissima acqua ma in continuazione, in modo da idratare ma senza riempire lo stomaco di acqua.
Può essere utile anche distrarre il bambino con giochi o canzoncine e mantenere l’ambiente dell’auto fresco e ventilato (lasciando un po’ aperto un finestrino o mediante l'aria condizionata).
Se questi accorgimenti non dovessero avere effetto, si può pensare di prendere un farmaco.
Tra quelli comunemente usati per la cinetosi vi sono gli antistaminici. Anche se “prodotti da banco” per cui non è prevista ricetta medica, è sempre meglio parlarne con un medico, soprattutto se somministrati a bambini per gli effetti indesiderati che potrebbero comparire, primi fra tutti la sonnolenza.