PAROLA DI ESPERTO

a cura di Alessia Nucci, pediatra Pronto soccorso AOU Meyer

I bambini si sa, sono capaci di mettersi davvero di tutto nel naso e nelle orecchie: pezzi di carta, plastilina, perline, piccoli oggetti di plastica e perfino punte di matita.
Cosa fare se vi accorgete che il piccolo di casa ha inserito un corpo estraneo?
“Innanzitutto bisogna mantenere la calma – rassicura Alessia Nucci, pediatra del pronto soccorso del Meyer - perché la maggior parte delle volte non è niente di grave. L’oggetto deve solo essere rimosso: spesso sarà necessaria una valutazione del vostro pediatra oppure di uno specialista in otorinolaringoiatria o ancora del pronto soccorso”.
Se l’intruso si trova nel naso, però, conviene fare un tentativo casalingo.

“Se il vostro bambino è grande – spiega la specialista – potete incitarlo a soffiarsi il naso più volte tappando la narice controlaterale rispetto a quella in cui si è verificato l’incidente. Invece se il bambino è troppo piccolo e non ha ancora imparato a soffiarsi il naso oppure, anche se è più grandicello non riesce a espellere il corpo estraneo, allora può essere necessario recarsi in pronto soccorso”.
Per quanto riguarda invece l’orecchio la situazione è ancora più tranquilla. “Occorre una visita, ma senza alcuna urgenza” rassicura la specialista.

Ci sono però alcune volte in cui non ci si rende conto immediatamente che il bambino ha introdotto qualcosa. In questo caso, quali sono i segnali che possono farci sospettare la presenza di un corpo estraneo?
“Una secrezione dal naso purulenta giallastra soprattutto da una narice sola oppure una difficoltà a respirare o ancora un respiro insolitamente rumoroso. Per quanto riguarda l’orecchio invece i campanelli da prendere in considerazione sono una diminuzione dell’udito o un dolore”.