DALLA REGIONE
A inizio di anno scolastico saranno quasi 3.300 gli studenti destinatari della campagna di testing a campione nelle cosiddette ‘scuole sentinella’ (elementari e medie), che sarà attivata nelle prime settimane, in almeno 1 scuola per ciascuna delle 10 province della Toscana.
Come indicato nel Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità - Dipartimento malattie infettive sul "monitoraggio della circolazione di Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado", il testing sarà avviato con “carattere di gradualità”, anche per facilitare il regolare avvio delle attività didattiche ed evitare problematiche di carattere organizzativo o logistico.
Il Piano nazionale dell’Iss prevede test salivari molecolari su un campione di studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni e indica la numerosità campionaria per ogni Regione. Per la Toscana, il numero complessivo indicato per i test quindicinali, sommando le quote provinciali, è di 3.245. L’obiettivo è quello di arrivare gradualmente a 3.500 alunni (e anche più) da testare in un campione di scuole, coinvolgendo 2 o più istituti in ogni provincia. Il test sarà effettuato ogni quindici giorni, in modo da monitorare l’andamento di eventuali contagi e tenere sotto controllo focolai infettivi tra i ragazzi, qualora dovessero verificarsi.
I test sono forniti dalla struttura commissariale. Il progetto regionale è frutto di un lavoro congiunto tra i due assessorati, sanità e istruzione, delle loro strutture tecniche, e dell’Ufficio scolastico regionale, che insieme alle Asl collaborano in stretta sinergia per la riapertura delle scuole in presenza e in sicurezza.
L’arruolamento degli studenti avverrà nelle prime settimane di scuola con il consenso informato delle famiglie, trattandosi di minori. Il prelievo sarà effettuato da personale sanitario dei dipartimenti di Prevenzione delle tre Asl nelle classi selezionate. I campioni saranno raccolti direttamente a scuola e trasportati nei laboratori di analisi di riferimento.