LE STAGIONI NEL PIATTO
Con gli ultimi tepori, ottobre porta sulle nostre tavole un frutto succoso, morbido e agrodolce: stiamo parlando della prugna! Questo frutto ci aiuta ad affrontare l’arrivo dell’autunno grazie al contenuto di vitamina C dall’azione antivirale e antibatterica e in grado di favorire l’assorbimento del ferro contenuto in ortaggi e legumi ed al contenuto di magnesio e calcio che contribuiscono a regolare i valori pressori e a modulare il battito cardiaco, nonché a favorire la mineralizzazione ossea in particolare durante la menopausa. La vitamina A, invece, rende questi piccoli frutti alleati di capelli, pelle e unghie contribuendo alla loro forza, lucentezza e rallentandone l’invecchiamento.
Le prugne contengono anche vitamina B6 e triptofano, micronutrienti fondamentali per la produzione di serotonina un composto importante per migliorare la qualità del sonno, la concentrazione e l’appetito. La presenza di fibra solubile, inoltre, consente di purificare l’organismo dalle tossine e ridurre contemporaneamente il colesterolo LDL rallentando l’assorbimento dei grassi e stimolando la peristalsi intestinale.
Quest’ultima caratteristica ci può venire in aiuto per garantire la regolarità intestinale nei nostri piccoli già al momento dello svezzamento. Frullando, infatti, 1-2 prugne secche fatte bollire in poca acqua, è possibile ottenere una purea dolce molto apprezzata dai bimbi da offrire dopo la pappa unendola a qualche cucchiaino di frutta frullata avente proprietà benefiche per contrastare episodi di stitichezza occasionale essendo un vero concentrato di fibra solubile.
È possibile, inoltre, utilizzare la purea di prugne secche cotte per unirla allo yogurt bianco e realizzare una gustosa merenda per i più piccoli.
Le proprietà benefiche di questo frutto, inoltre, possono essere utilizzate al meglio durante tutto l’anno grazie alla sua versione “secca” che rappresenta una delle migliori alternative allo zucchero da tavola per uno spuntino sano e per la realizzazione di torte e biscotti fatti in casa. Dobbiamo, tuttavia, tenere presente che le prugne secche, sono un vero e proprio concentrato di nutrienti con un potere calorico oltre 4 volte superiore rispetto al frutto fresco a causa del processo di essiccazione che riduce drasticamente la presenza di acqua.
Pensando alla prugna autunnale, è possibile realizzare numerosi piatti dolci come crostate, ciambelloni, torte dal morbido ripieno di frutta e ricotta da accompagnare con thè o latte nei primi pomeriggi più freddi. Le prugne sono, inoltre, le compagne perfette dei secondi piatti in particolare di carni rosse o bianche per realizzare gustosi arrosti, spiedini o spezzatini dal caratteristico sapore dolciastro e allo stesso tempo lievemente aspro.
Per una ricetta dal sapore decisamente autunnale, provate i bocconcini di pollo con prugne e pinoli!
Per realizzarla iniziate tostando 50 grammi di pinoli e metteteli da parte. In una padella a parte, fate rosolare in olio aromatizzato con rosmarino e uno spicchio di aglio intero 600 g di bocconcini di pollo infarinati. Aggiungete sale, pepe e fate cuocere fino a che i bocconcini non si saranno ben rosolati. Toglieteli poi dalla padella e nello stesso olio fate cuocere per 5-10 minuti le prugne tagliate a dadini regolando con sale e pepe. Unite al composto di prugne i bocconcini di pollo e sfumate il tutto con poco vino dolce.
Servite con un contorno di spinaci saltati e patate arrosto.